In ogni quartiere, anche se piccolo, si possono mettere in moto azioni con influenze a livello ambientale globale...
Volontariato ambientale 2021
... per noi tutto è cominciato nel 1999 con la partecipazione, da parte di scuole ed associazioni locali, al bando del Comune di Genova per il progetto "Bambini protagonisti in città – Progettiamo insieme" finanziato con i fondi della Legge Turco (n. 285/1997). Il bando prevedeva l’elaborazione di un progetto di urbanistica partecipata a misura di bambino e, a Sant’Eusebio, con l’adozione di un’area verde boschiva, degradata e abbandonata, iniziò la realizzazione, da parte di volontari e con l’aiuto della Circoscrizione IV Valbisagno, di quel che i bambini progettavano... EUSEBIO SPRINT!!
Nel 2001, tra genitori e insegnanti delle scuole di Mermi e Sant’Eusebio, si è costituita la nostra Associazione, "Il Leccio", anche per occuparsi, fra le altre attività, della gestione dell’area di Eusebio Sprint.
Nel 2005, per questo impegno, Il Leccio ha ricevuto, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, il riconoscimento di "Amici del Verde".
DOMENICA 5 GIUGNO 2005
"Giornata Mondiale per l’Ambiente"
Comune di GENOVA - Assessorato alle Politiche Ambientali
Villa Croce - GENOVA - l’Assessore Luca Dallorto
ha consegnato all’Associazione Il Leccio
l’attestato di qualifica di riconoscimento di
AMICI DEL VERDE
insieme a oltre 60 gruppi e/o associazioni di Genova, con le seguenti motivazioni:
Un numero sempre crescente di persone si rende disponibile a fare direttamente, con le proprie mani,
qualcosa di utile e di bello per il quartiere in cui vive e non per averne qualche vantaggio, ma semplicemente perchè la vita di
tutti i giorni, sua, dei suoi familiari, dei suoi figli e dei suoi vicini, sia la migliore possibile.
A cominciare dalle cose più semplici, pulizia, cura e manutenzione di piccole aree verdi di quartiere avute in "affidamento", fino a interventi assai impegnativi, in parchi urbani o in giardini di ville storiche.
L’Assessorato alle Politiche Ambientali, per facilitare la realizzazione di tali attività e favorirne la crescita e lo sviluppo, ha elaborato un progetto che prevede, per i cittadini-volontari che si assumono e
rispettano un certo standard di impegni il riconoscimento della qualifica ufficiale di "Amici del Verde".
Tale qualifica, resa pubblicamente ben visibile attraverso il "marchio" riprodotto sulle targhe e sui cartelli apposti nelle aree verdi affidate, facilita i rapporti con uffici comunali, Assessorato.
Settore Tutela Ambiente, Area Tecnica Divisionale, Polizia Municipale e A.S.Ter, con i quali viene stabilita una linea
diretta privilegiata di comunicazione.
Abbiamo dedicato questo importante riconoscimento a MAURIZIO.
Tutti noi dobbiamo molto a quest’uomo: le maestre e i bambini delle scuole, gli altri volontari che hanno lavorato con lui, gli abitanti di Sant’Eusebio e anche quelli di Serino dove lui abitava con la sua bella famiglia.
Maurizio non aveva bisogno di tante parole, se c’era qualcosa da fare era subito pronto ad arrivare, con il suo decespugliatore, e mettersi al lavoro. Eppure lavorava, aveva moglie e due figli che curava e seguiva con attenzione, ma dava la sua disponibilità anche ad altri progetti perchè . . . ci CREDEVA. Credeva fermamente nell’utilità di costruire qualcosa con gli altri e per gli altri, specialmente per i ragazzi.
Grazie dell’esempio, Maurizio, sarai sempre nei nostri cuori !!!
L’attenzione al territorio e la sensibilizzazione dei suoi abitanti, con l’invito a piccoli gesti quotidiani per migliorare la qualità
del nostro ambiente, hanno da sempre caratterizzato l’Associazione Il Leccio, che continua ad essere impegnata anche nella promozione della raccolta
differenziata dei rifiuti, nella progettazione di percorsi pedonali, nella valorizzazione delle aree verdi pubbliche, nell’ospitalità e sostegno al
GAS Bisagno (Gruppo di Acquisto Solidale) e nella diffusione di principi di sostenibilità, quali quello della "Decrescita felice".
Il termine decrescità ha un significato ben preciso:
- diminuire i consumi e vivere più sobriamente.
- la decrescita favorisce una qualità di vita migliore.
- il miglioramento delle condizioni di vita può essere ottenuto senza incrementare i consumi.
- la crescita economica porta velocemente ad un impoverimento delle risorse del pianeta, le stesse sono limitate e quindi vanno utilizzate in maniera
parsimoniosa e soprattutto ridistribuite.
Ecco alcuni esempi di cosa si può fare:
1) utilizziamo di meno l’automobile e diamo preferenza ai mezzi pubblici e, perchè no, alla bicicletta;
2) facendo la spesa attenzione ai prezzi e non sprechiamo il cibo;
3) utilizziamo lampadine a basso consumo e non dimentichiamo troppe luci accese in casa,risparmieremo sulla bolletta;
4) compriamo compatibilmente alle risorse economiche, prodotti equo solidali;
5) ricicliamo i nostri rifiuti;
6) acquistiamo cose utili e non corriamo dietro alle mode.
Ci sono comportamenti e scelte che possono contribuire a migliorare i nostri stili di vita.
Eccone alcune:
- la ricerca di forme di ricchezza sociale (volontariato, condivisione, associazionismo),
- rispetto degli ecosistemi (natura),
- la cultura dell’uguaglianza, la multiculturalità.
Gli esponenti del principio della "decrescita" sono: il francese Serge Latouche e gli italiani Maurizio Pallante e Mauro Bonaiuti.
Da questi principi sono nati dei movimenti, spesso non coordinati fra loro, ma con l’unico fine di cambiare il modello dominante della necessità di aumentare i consumi
per dare benessere alla popolazione.
Un esempio di questi movimenti sono i GAS, Gruppi di Acquisto Solidale.
Libro consigliato: La scommessa della decrescita, Feltrinelli, 2007.
Sito consigliato: blog decrescitafelice |